sabato 26 aprile 2008

CORAGGIO E INNOVAZIONE

Desideriamo offrire il nostro contributo alla decisione di far nascere il Partito Democratico del Trentino, incontro di storie e culture politiche diverse ma affini, accomunate dal desiderio di una società aperta e innovativa, basata sul rispetto della piena dignità della persona.

Sappiamo che oggi la politica deve essere in grado di fornire risposte efficaci alle problematiche che vivono ogni giorno i cittadini. Per questo diventa prioritario costruire una grande forza democratica e riformista in Trentino, che abbia a cuore rispetto e promozione delle tradizioni al pari del supporto all’innovazione e alla creatività, tutela dei più deboli e promozione di un benessere sociale diffuso, dinamicità e libertà economica, valorizzazione dell’energia imprenditoriale privata trentina e garanzie per i lavoratori, rispetto dell’ambiente e sviluppo economico, accoglienza e integrazione e tutela della legalità.

Questo è per noi il Partito democratico trentino. E’ una prospettiva e un’esperienza cui non vogliamo rinunciare: ripartiamo dallo spirito originario della Civica Margherita, dal coraggio e dall’innovazione che caratterizzarono la Civica, “per voltare pagina”, nel 1998, per andare oltre l’attuale configurazione del quadro politico!

Vogliamo un Trentino più competitivo e più solidale, un Trentino più aperto e ricco di opportunità. Lavoreremo per un Trentino eccellente, come luogo in cui vivere con serenità, costruirsi un futuro, studiare con profitto, lavorare con soddisfazione: un Trentino in cui siano il merito e la trasparenza a prevalere.

Lavoreremo per consolidare e far crescere l’Autonomia, rinunziando a qualsiasi tentazione di chiusura o di autosufficienza, ma invece vivendo la nostra specialità come responsabilità. Vogliamo costruire una Comunità autonoma del Trentino, capace di vivere la propria esperienza storica di autogoverno, in modo libero e aperto.

Lavoreremo per sconfiggere le paure, le ansie, le insicurezze di chi ogni giorno con fatica lavora per portare al successo ciò che più ama, sia essa la famiglia, l’impresa o la Comunità nel suo insieme.

Lavoreremo perché tutti possano ritrovare l’entusiasmo, la passione, la voglia di mettersi in gioco e di rischiare.

Parleremo di idee, di obiettivi, di progetti e non perderemo tempo a parlare di formule astratte ed inutili equilibrismi. Torneremo ad assaporare il piacere di essere presenti tra le persone, di stare per le strade ad ascoltare. Concepiamo la politica come l’arte dell’interpretare i bisogni, e ci assumeremo la responsabilità di proporre delle risposte.

Comincia oggi un percorso nuovo per il Trentino e per tutte le persone che vogliono credere in un partito nuovo, più libero, più giovane, sicuramente più vicino alle donne.

Lavoriamo sin da subito con tutti coloro che si riconoscono nel progetto del Partito Democratico del Trentino.

In attesa di un sito del Partito Democratico del Trentino, con questo blog abbiamo voluto crere uno spazio dove tutti coloro che vorranno potranno contribuire a costruire non soltanto il Partito Democratico del Trentino, ma - quello che più conta – a delineare il Trentino che vogliamo!


INSIEME POSSIAMO



L’elenco (qui in ordine alfabetico) dei nomi è aperto all’adesione di tutti gli interessati:

  1. ALBINO LEONARDI (CLES)
  2. ALESSANDRO COSTANZI (TRENTO)
  3. Alessandro Ferrari (Trento)
  4. ALESSANDRO GIORDANI (COSTITUENTE PD, ROVERETO)
  5. ALESSANDRO GRETTER (POVO, TRENTO)
  6. Alessio Zanoni (consigliere comunale, Riva del Garda)
  7. Alex Rigotti (Trento)
  8. ANDREA BEBER (PERGINE VALSUGANA)
  9. Andrea Bernardis (consigliere comunale, Arco)
  10. Andrea Poli (Trento)
  11. ANITA BRIANI (ASSESSORE COMUNALE, TENNA)
  12. ANNA CORRADO (TRENTO)
  13. Annalisa Orsi (vicesindaco, Besenello)
  14. ANNAMARIA LAZZERI (PERGINE VALSUGANA)
  15. Antonella Sartorelli (Cembra)
  16. CATIA AMISTADI (COSTITUENTE PD, vicensindaco, RONCONE)
  17. chiara casagranda (consigliere circoscrizionale meano, trento)
  18. CHristian Giongo (Ponte Arche)
  19. Cinzia Fontanari (consigliere comunale, Pergine Valsugana)
  20. Claudio Molinari (senatore, Riva del Garda)
  21. CLEMENTE PEDROTTI (CONSIGLIERE COMUNALE, TRENTO)
  22. Cristian Maines (Campodenno)
  23. Cristina Andreaus (Pergine Valsugana)
  24. DAIANA CRISTOFORI (RIVA DEL GARDA)
  25. DANIELE BORNANCIN (POPOLARI, CONSIGLIERE COMUNALE, TRENTO)
  26. DARIO CRISTOFORI (RIVA DEL GARDA)
  27. DAVID CARLIN (PERGINE VALSUGANA)
  28. DEBORAH SARTORI (MORI)
  29. Ennio Colò (ASSESSORE COMUNALE, Storo)
  30. ENRICO GABARDI (POPOLARI, TRENTO)
  31. FABRIZIO GEROLA (CONSIGLIERE COMUNALE, ROVERETO)
  32. FABRIZIO PATERNOSTER (CONSIGLIERE COMUNALE, REVò)
  33. FLAVIA GIULIANI (assessore comprensoriale, Cles)
  34. FLAVIO SPERI (POPOLARI, TRENTO)
  35. FRANCA TROTTER (TRENTO)
  36. FRANCESCO BIASI (SFRUZ)
  37. Franco Gatti (Consigliere comunale, Riva del Garda)
  38. GABRIELE CHIOGNA (TRENTO)
  39. GABRIELE FURLANI (POPOLARI, TRENTO)
  40. Gaetano Turrini (Arco)
  41. Giorgio Casagranda (consigliere provinciale, Trento)
  42. Giorgio Girardi (consigliere comunale, Pergine Valsugana)
  43. GIORGIO VIGANò (CONSIGLIERE PROVINCIALE, TRENTO)
  44. Giovanna Rauzi (consigliere comunale, Malè)
  45. Giulia Robol (costituente pd, Rovereto)
  46. GIULIANA GILLI (CONSIGLIERE COMUNALE, RONCEGNO)
  47. GIULIANO MAROCCHI (TENNO)
  48. Giulio Bertoldi (Pergine Valsugana)
  49. GIULIO CESARE POCE (TRENTO)
  50. Giulio Piffer (Mosana di Giovo)
  51. GIUSEPPE ZORZI (CONSIGLIERE PROVINCIALE, TRENTO)
  52. GLORIA KELLER (POPOLARI, MEZZOLOMBARDO)
  53. GRAZIELLA BONISOLLI (MOLINA DI LEDRO)
  54. ILARIA SEGATO (TRENTO)
  55. IVAN MOSER (PERGINE VALSUGANA)
  56. LAURA GOZZER (CONSIGLIERE COMUNALE, TRENTO)
  57. LEONE CIROLINI (CIS)
  58. LETIZIA DETORRE (DEPUTATA, TRENTO)
  59. LINDA CRISTOFORI (GRAUNO)
  60. Livia Zecchini (Molina di Ledro)
  61. LORENZO FRANCESE (POPOLARI, TRENTO)
  62. LORIS PONTALTI (POPOLARI, TRENTO)
  63. LUCA BENOLLI (NAGO – TORBOLE)
  64. LUCA MODENA (CONSIGLIERE CIRCOSCRIZIONALE, ROVERETO)
  65. Luca Zeni (COSTITUENTE PD, consigliere comunale, Pergine Valsugana)
  66. LUCIA SALVATERRA (ARCO)
  67. LUCIANO GIACOMUZZI (PERGINE VALSUGANA)
  68. MANUELA GABRIELLI (ARCO)
  69. MARA TONDINI (CONSIGLIERE COMUNALE, LONA LASES)
  70. MARGHERITA DUCOLI (POPOLARI, RIVA DEL GARDA)
  71. MARIA CRISTINA RIZZONELLI (CONSIGLIERE COMPRENSORIALE, RIVA)
  72. MARIA LUIGIA ZALTIERI (TRENTO)
  73. MARIA RITA CATTANI (LISIGNAGO)
  74. MARIACAMILLA GIULIANI (POPOLARI, CONSIGLIERE CIRCOSCRIZIONALE, TRENTO)
  75. Mariachiara Franzoia (consigliere comunale, Trento)
  76. MARIAELENA FRUET (PERGINE VALSUGANA)
  77. MARIO IANESELLI (NAGO-TORBOLE)
  78. MARZIA GIUSEPPIN (MEZZOLOMBARDO)
  79. Matteo Pallaver (Montevaccino, Trento)
  80. MAURIZIO PASSERINI (BRENTONICO)
  81. Maurizio Postal (COSTITUENTE PD, Trento)
  82. MAURO LORANDINI (SPORMAGGIORE)
  83. Michelangelo Iori (Villa Lagarina)
  84. MICHELE BALLARDINI (CONSIGLIERE COMUNALE, PREORE)
  85. MONICA MOTTER (PERGINE VALSUGANA)
  86. ORNELLA BOTTURA (POPOLARI, TRENTO)
  87. PAOLA CHIESA (CEMBRA)
  88. Paola Dallafior (Pergine Valsugana)
  89. Paola Stelzer (Pergine Valsugana)
  90. PAOLO VEDOVELLI (MEZZOLOMBARDO)
  91. PATRICK LORENZI (CONSIGLIERE COMUNALE RIVA DEL GARDA)
  92. PATRIZIA RIGATTI (RIVA DEL GARDA)
  93. Pierluigi Bagozzi (assessore comunale, Riva del Garda)
  94. PIO RIZZOLI (ASSESSORE COMUNALE GRUMES)
  95. Renato Veronesi (sindaco, Arco)
  96. RENZO MANICA (CONSIGLIERE CIRCOSCRIZIONALE, ROVERETO)
  97. Riccardo Lucatti (Riva del Garda)
  98. RINO FURLANI (POPOLARI, TRENTO)
  99. Roberta Bertoldi (consigliere comunale Nago torbole)
  100. RODOLFO ROPELATO (SCURELLE)
  101. Salvador Valandro (consigliere comunale, Riva del Garda)
  102. Salvatore Spadaro (consigliere comunale, Pergine Valsugana)
  103. SAMUELE POGGIANELLA (ROVERETO)
  104. SARA PINAMONTI (TASSULLO)
  105. Sergio Finato (assessore comunale, Cavalese)
  106. SUSANNA COSINA (RIVA DEL GARDA)
  107. Valeria Grasso (consigliere comunale, Riva del Garda)
  108. VALERIO COSTA (PRESIDENTE CONSIGLIO COMUNALE, ARCO)
  109. ROBERTO MARCHI (CONSIGLIERE COMPRENSORIALE RIVA DEL GARDA)
  110. PAOLO GOBBI
  111. MATTEO CAPPELLETTI
  112. ELEONORA ANGELINI (ARCO)
  113. CLAUDIO ROBOL (ROVERETO)
  114. MICHELE IORI (TRENTO)
  115. ROBERTO PALLANCH (ROVERETO)
  116. KONRAD VEDOVELLI (MEZZOLOMBARDO)
  117. ANDREA FABBRO (TRENTO)
  118. RENATO STEDILE (ROVERETO)
  119. CLAUDIA (FOLGARIA, ROVERETO, BOLZANO)


23 commenti:

Anonimo ha detto...

Credo in un Pd del Trentino che sia laboratorio, modello da esportare, aperto sul mondo!
E con tanti giovani e tante donne!
E circoli in ogni dove, e progetti, idee, proposte!
Facciamolo, e subito!

Anonimo ha detto...

basta solo che dopo le ultime vicende, (Alemanno sindaco di Roma), a qualcuno non salti in mente di rimettere tutto in discussione.

credo che il Pd sia un progetto politico e non elettorale. Spero che la classe dirigente sia all'altezza, sappia tenere i nervi saldi, sappia dimostrarci che tutto quello che è stato detto fino ad ora non è stato solo marketing.

per quanto riguarda il Trentino...finalmente qualcosa si muove.
bravi

Filippo

Anonimo ha detto...

Bisogna partire! Immediatamente! Dobbiamo rimboccarci le maniche e lavorare sodo sul territorio e tra la gente: fuori dalla fabbriche, in piazza, al mercato. Riprendiamoci il Trentino!
Dobbiamo dare una speranza alla nostra terra contro le paure della lega e le non-idee del PDL!
Il PD Trentino deve essere ancora una volta punto di riferimento per la nostra gente e per tutto il Nord: abbiamo una grossa responsabilità e ad ottobre non possiamo fallire!
Subito un'organizzazione e un segretario capace di dettare i tempi e la linea. Subito i circoli per cominciare a fare rete e per discutere i contenuti.
Dobbiamo muoverci e prepararci alla battaglia! Tutti insieme possiamo!

Anonimo ha detto...

Rutelli ha preso 60.000 voti meno del candidato Pd alla Provincia, Zingaretti.
Questo vuol dire solo una cosa (come dimostrato peraltro anche in Trentino): il PD è credibile se a rappresentare l'innovazione sono persone innovative. Rutelli evidentemente non lo è, dopo 20 anni forse anche lui dovrebbe andare in pensione.
Forza PD

Anonimo ha detto...

Aderisco al progetto!

Roberto Marchi, consigliere comprensoriale

gobbinger ha detto...

Complimenti per l'iniziativa. E' coraggiosa ed in se' da' respiro all'intero panorama politico trentino.
Se posso, io sottoscrivo.

Paolo Gobbi

Anonimo ha detto...

era ora!!sono davvero contento che nasca il pd in trentino, forse l'esito del voto per le politiche alla fine avra' risvolti molto positivi.
Ho ammirato il nuovo slancio politico di Veltroni, noi in trentino siamo rimasti indietro,ma spero che adesso sfruttiamo la scia del pd nazionale per lanciare il pd in trentino! grazie all'autonomia si ha il dovere di essere una provincia di esempio per tutte le altre,
anzi abbiamo tutte le carte in regola per essere d'esempio perfino nella comunita' europea, esaltando le peculiarita' specifiche della nostra terra,non per essere legati al passato ma per andare verso un futuro fatto di integrazione.
non mi sento di destra ne' di sinistra,ho sempre dovuto cercare il meno peggio , ma credo in questo progetto.
sottoscrivo matteo cappelletti

Anonimo ha detto...

desidero aderire al documento, grazie.
Eleonora Angelini, Arco

Anonimo ha detto...

Ehmmm....per aderire lo si scrive qui? Comunque aderisco
Claudio Robol, Rovereto

Anonimo ha detto...

era ora,
e speriamo di non dover perdere altro tempo a dire da dove veniamo e chi eravamo
ma dove vogliamo stare e dove vogliamo andare: in trentino, in Italia, in Europa.
marioperne

Anonimo ha detto...

Desidero aderire
Michele Iori, Trento

Anonimo ha detto...

concordo con marioperne,
autonomia non significa isolazionismo.
autonomia per me significa più responsabilità, significa voler essere laboratorio a favore dell'intero sistema Paese.
Siamo stufi di dover sempre giocare in difesa...per la paura di essere trascinati e confusi all'interno di un'Italia ammaccata e stanca, stiamo rinunciando a giocare la nostra parte.
E questo è vero, non tanto per il livello amministrativo dove qualcosa si è fatto, quanto per il livello politico

Giandomenico

Anonimo ha detto...

aderisco con la convinzione che questo sia il modo giusto per non correre il rischio dell'eccessivo localismo. Parliamo con più persone possibile, stiamo in mezzo alla gente, spieghiamo cosa vuol dire e passiamo dal dire al fare
Roberto Pallanch (Rovereto)

Anonimo ha detto...

Si, Luca quello che viene scritto in questo documento e’ condivisibile perfettamente.
E’ peraltro una visione del fare politica che difficilmente si puo’ contrastare a livello ideologico:la difficolta’ solitamente sta nel sintetizzare e mettere in pratica tali considerazioni,altrimenti si corre il rischio che tutto cio’ si limiti ad essere un’ulteriore lascito di buoni propositi non realizzati.
Ma conoscendo alcune persone che aderiscono a questo documento, sono propenso a credere che la volonta’ e la determinazione a “fare”,ci siano tutte.
L’importante e’ dare una sterzata “violenta” a un certo modo di fare politica: bisogna intenderla come una missione,che per tutti deve essere breve ma intensa.
Il piu’ importante politico italiano,peraltro nostro conterraneo, rimase al “potere” pochi anni,nei quali si mise a disposizione del proprio paese,raggiungendo traguardi mai piu’ realizzati da alcun altro,con caparbieta’ ed onesta’.
Queste qualita’ sono quelle che maggiormente la gente richiede a chi la rappresenta:caparbieta’ ed onesta’ anche nel capire quello che si deve fare nell’interesse comune.
E allora svoltiamo: ascoltiamo le persone,tutte,dal piu’ facoltoso al piu’ umile,portiamo nei nostri comuni dei mezzi innovativi di fare politica (un esempio e’ il bilancio partecipato,dove l’amministrazione ascolta periodicamente in pubbliche assemblee le richieste dei cittadini e le mette,obbligatoriamente,in pratica)
Nei nostri paesi ci sono decine di gruppi di persone che operano nel sociale, nel volontariato: ci sono mamme che si trovano assieme perche’ hanno i bambini che frequentano la stessa classe alla scuola materna e organizzano una recita per i loro figlioletti e poi magari si costituiscono in associazione e si propongono per altre cose.
Coinvolgiamo queste persone anche nella gestione del pubblico:del resto e’ un loro diritto essere amministrati ma anche amministrare il luogo dove vivono.
Partiamo dal punto piu’ piccolo e piano piano costruiamo un edificio sempre piu’ grande e solido,che possa essere una garanzia per tutti.
Bisogna toccare con mano i problemi quotidiani della gente,senza incutere paure,ma con la consapevolezza che la conoscenza e la condivisione degli stessi aiutera’ a risolverli o perlomeno ad alleggerirli.
Se il reale intendimento vostro e’ anche questo,do volentieri il mio consenso.
Vedovelli Konrad (Mezzolombardo)

Anonimo ha detto...

La scorsa settimana ho aderito all’associazione del PD perché credo fermamente che serva un vento d’innovazione e rinnovamento. La gente ormai è stufa della solita politica votata più alle poltrone ed ai privilegi che agli effettivi bisogni della popolazione. Dobbiamo porci l’obiettivo di far crescere questo Trentino, ascoltando umilmente i problemi che assillano i cittadini non trascurando nessuno e probabilmente non sarà una cosa facile visto il momento in cui viviamo. E questo si può fare solamente impegnandoci in prima persona perché la politica ha bisogno di gente nuova. Si devono trovare soluzioni concrete smettendo di fare le solite propagande elettorali che poi lasciano il vuoto. Iniziamo con le primarie (scegliendo noi chi mandare a governare e non per le solite imposizioni politiche) per poi continuare ad impegnarci a dare un giro di vite alla vecchia politica stantia e logora dal potere perché la politica deve essere al servizio del cittadino… di ogni cittadino. Andrea Fabbro (Trento) andreafabbro@alice.it

Anonimo ha detto...

desidero aderire al documento, grazie.
Renato Stedile, Rovereto

Anonimo ha detto...

abbiamo già perso tempo, troppo. ora è necessario recuperare le idee, le forze e la saggezza per costruire il PD trentino. senza pretestusi discorsi sull'autonomia, con il rispetto delle identità, tutte, a partire dall'identità dell'impegno e delle buone idee: aperte, chiare, giuste e solidali.
monicaioris

Mario ha detto...

Spero di vedere facce nuove. Non le solite facce, che cambiano sedia ma non poltrona.

Unknown ha detto...

Credo nel progetto! Vorrei aderire
Claudia (Folgaria/Rovereto/Bolzano)

Anonimo ha detto...

Desidero aderire perché credo fortemente in questo progetto.
Marcella Robol

Unknown ha detto...

Aderisco!
Fabrizio Casetti (Rovereto)

Anonimo ha detto...

Riportiamo il comunicato inviato ai giornali ieri sera dal comitato promotore del Partito Democratico del Trentino:
l'8 giugno i cittadini eleggeranno il loro segretario e la direzione del partito!!!



IL NOME “Partito democratico del trentino”
08 GIUGNO: data dell’elezione diretta del segretario e dell’assemblea
Componenti dell’assemblea: 63
26 MAGGIO DEPOSITO LISTE aperte collegate ai candidati segretari
Candidati per lista: (moltiplicare per 3 quelli di ottobre del nazionale)
n. 100/150 firme necessarie per la presentazione
n. 4 collegi
19 MAGGIO DEPOSITO candidati SEGRETARIO/A
n. da 500/750 firme necessarie per la presentazione

COSTITUITI GLI ORGANI DEL PARTITO SI PROCEDERA’ ALLA FORMALE COSTITUZIONE DEI CIRCOLI, CHE SI AUSPICA VENGANO ATTIVATI DA SUBITO, E ALLA STESURA DELLO STATUTO

UTILIZZO DEL METODO DELLE PRIMARIE PER LA FORMAZIONE DELLA LISTA DEI CANDIDATI ALLE ELEZIONI PROVINCIALI, COME PREVISTO DALLO STATUTO NAZIONALE, DEMANDANDO AL SEGRETARIO E ALL’ASSEMBLEA ELETTA LA DEFINIZIONE DEL RELATIVO REGOLAMENTO

Anonimo ha detto...

Comunicato Stampa

Termini e modalità per le candidature a segretario del Partito Democratico del Trentino

Il regolamento quadro per la costituzione del Partito Democratico del Trentino prevede che le dichiarazioni di candidatura alla carica di Segretario siano presentate all'Ufficio tecnico amministrativo (Trento- via Brennero 246) entro il 19 maggio 2008 unitamente ad una dichiarazione di intenti e a un numero di firme compreso tra 250 e 350.
Le informazioni e la modulistica necessaria a tal fine sono disponibili presso gli uffici di Trento, in via Brennero 246, e richiedibili da chiunque ne sia interessato telefonando allo 0461.986714.


Giuliano Andreolli